domenica 19 settembre 2010

Sustainable Streets


Non potendo cambiare il mondo da soli, si può provare almeno a cambiare qualcosa nella propria strada. È quello che si propone di fare un progetto chiamato “Sustainable Streets”, lanciato in due contee dell'area più freak d'Australia. L'obiettivo è incoraggiare comportamenti rispettosi dell'ambiente (efficienza energetica, riduzione del consumo d'acqua, produzione di cibo biologico nei propri orti e giardini, ecc...) a livello comunitario, strada per strada. Vengono condotti laboratori e incontri su tematiche differenti quali la produzione di cibo, la biodiversità, l'uso consapevole dell'elettricità e l'impiego di prodotti naturali per pulire la casa e i propri vestiti (green cleaning). Le varie famiglie che abitano nella strada che ha aderito all'iniziativa s'incontrano, discutono, partecipano e mangiano assieme, così oltre a favorire un maggiore rispetto del proprio ecosistema, vengono rafforzati o creati vincoli di buon vicinato.
L'idea mi sembra semplice ma geniale, forse difficile da proporre al vicino di casa leghista o di qualsiasi altra idea conservatrice, ma come dicono saggiamente gli anziani: “la salute prima di tutto”. Bollette più leggere e più vitalità sono cose che fanno piacere a tutti, anche a chi crede che il problema del caro petrolio e del diabete siano gli immigrati.

http://www.byron.nsw.gov.au/sustainable-streets

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