Il gruppo si aggrega per lenta evaporazione tra calli, campielli e case diroccate di Venezia. Forse influenzata dalla città lagunare, sicuramente grazie a tendenze innate, la passione per il surreale, il comico e un certo spregio della normalità (in tutte le sue forme) è quello che fa e disfa questo ensemble di persone. Molteplici percorsi umani, vagabondaggi fisici, ma soprattutto mentali, che affiorano a galla, pronti ad immergersi di nuovo nel flusso della presunta realtà.
grande, grande, grande!!!
RispondiEliminaun gran bel articolo... tra pochi giorni avrò conquistato il mondo e potrò aiutarvi di più.
spero non manchi mai il grido
o sauvage o muerte